Mi chiamo Serena Menicalli e sono una donna in cammino alla continua scoperta di sé stessa.
Dire chi sono mi risulta sempre molto complicato.
Non perché non sappia chi sono o da dove vengo ma proprio perché so finalmente di poter essere chiunque io voglia essere, etichettarmi ad oggi mi resta difficile, bhè sarà che mi sono etichettata così tanto, rincorrendo titoli, personalità e modi di fare che raramente mi appartenevano.
Fin dai miei primi anni di vita ho avuto la fortuna di vivere immersa nella natura in un paese di campagna a trenta minuti dal luogo di nascita.
Questo mio vivere in natura mi ha connesso fin da subito a madre terra e ai suoi elementi ed ho avuto subito confidenza con le diverse energie che si manifestano in varia forma nel mondo che ci circonda e nelle varie dimensioni, connessioni che, haimè, ho perso con la mia crescita, le amicizie con interessi diversi, l'adolescenza vissuta nella rabbia con me stessa, con la mia famiglia con il mondo, mi ha portato a trovare vie di fuga che mi portassero fuori da me stessa, l'addattarsi ad essere come la società voleva che io fossi, insomma il classico percorso che fa un anima per dimenticarsi chi è per poi iniziare il suo percorso di risveglio in un secondo momento.
Il mio percorso di "ricordo" è iniziato grazie a delle potenti alleate che nonostante il mio voler "dimenticare" per non sentirmi diversa, sbagliata, inadatta non mi hanno mai abbandonata, le mie amate erbe, Spiriti antichi, di potente saggezza che mai mi hanno lasciata da sola anche quando le allontanavo, perché dentro di me quel seme che mi faceva essere convinta, mi faceva sentire nel profondo che la natura potesse offrirmi tutto quello di cui avevo bisogno e che ogni somatizzazione del corpo non era mai fine a se stessa, ma che fosse un messaggio chiaro di quello che la mia anima volesse comunicare è sempre stato lì, che pulsava, bussava perché voleva sbocciare voleva essere integrato consapevolizzato.
Fu così che a un centro punto per la prima volta a 16 anni inizio a voler dire basta a questa rabbia, dire basta alla lontananza che sentivo con me stessa, alle passioni inespresse, castrate e piano piano mi sono data, concessa il permesso di scoprire qualche lato "magico" di me, fu così che un susseguirsi di guide mi hanno aiutata ad annaffiare quei semi che avevo dentro fino a che nel 2015, incontro il magico mondo della naturopatia, finalmente potevo dare ossigeno alle passioni che coltivavo e da qui inizia tutto il mio percorso che mi ha portato a ri-connettermi alla mia anima, a ricordarmi chi sono.
Oggi mi ritrovo qua sempre più libera ed in contatto con la mia essenza e se proprio mi voglio definire, mi definisco un anima a servizio, a servizio di tutti coloro che vogliono riacquistare il proprio potere personale e decisionale, di tutti coloro che vogliono ritrovare se stessi ed entrare in contatto con la loro essenza divina per tornare ad amarsi ed accettarsi con l'umiltà del proprio essere.
Ho voluto condividere questo frammento della mia storia per dirti che perdersi è normale, non sapere chi sei è normale, provare emozioni che non sai controllare, svalutarsi, immedesimarsi negli altri fa parte del progetto della nostra anima, della sua crescita. Siamo circondati da condizionamenti e coscienze collettive , portiamo dentro di noi programmi, schemi e convizioni che ci tengono lontani da noi stessi, che ci immergono in quei circoli di esperienze che difficilmente da soli possiamo spezzare.
Debilitante è rimanere fermi nelle nostre ferite e lasciare che il tempo possa guarirle, il tempo non guarisce niente, permette solo a noi di adattarci ad esse, per guarirle bisogna fare un passo dentro di loro, immergerci nelle ombre per portare nel corpo quel dolore che ci hanno provocato così da sprofondare nella nostra venerabilitá e li trovare quella chiave che permette di toglierti quelle catene e liberarti da tutti i pesi che porti dentro di te e librare la luce che hai sempre avuto, la luce che sei sempre stata.